Giorni di musica, fotografie, parole, danze, preghiere (laiche), concerti, abbracci e feste.
Primo Maggio d’Amore è tante cose. È un progetto, una scommessa, una promessa mantenuta, una rivoluzione, a volte un ricordo, più spesso un desiderio.
Cinque anni fa, il 2 di maggio, è scomparso un caro amico, Davide Oriani.
Davide è stato una persona speciale che ha fatto tantissime cose importanti per il mondo universitario e culturale della Forlì degli anni ‘90. Giornalista, grande appassionato di musica e letteratura, ha fondato l’Associazione Universitaria Koinè ed è stato membro attivo del circolo Arci Ex-Machina.
Giusto per dirne due.
Nel 2005 si era trasferito in Australia, dove lavorava all’Istituto di cultura italiana, ed è tornato nel 2010 per combattere contro il cancro.
Tra la sua famiglia e un gruppo di amici nasce l’idea di Primo Maggio d’Amore, una manifestazione che, realizzata ogni anno tra il 30 aprile e il 1° maggio, cerca di non dimenticare i valori, l’amicizia, e il mondo che insieme a lui avevamo deciso di scrivere.
Poi arriva anche Battagliero. Gloriosa Associazione. per rendere tutto più semplice, vero e solido come un abbraccio.
Tutti gli incassi provenienti dalla manifestazione vengono devoluti all’Associaizone Amici dell’Hospice.